sexta-feira, abril 23, 2010

O crescimento da economia angolana e a distribuição da riqueza

Segundo a FMI, a economia angolana vai continuar a crescer durante o 2010. O que dizer? Este é o momento angolano, o momento do povo angolano. Hoje temos a oportunidade de exprimir as nossas melhores capacidades para a melhoria da vida de todos os angolanos.

Chega sempre o momento o momento da distribuição da riqueza, aqui sim que os melhores filhos são chamados a honrarem as responsabilidades que receberam.



quarta-feira, abril 21, 2010

MF/News: RIGHT NOW: GEICO voice actor fired after insulting tea parties; EZRA KLEIN: Congress's bipartisan regard for Wall Street money


1)
Senate committee approves derivatives oversight bill
"Members of the Senate Agriculture Committee on Wednesday swiftly approved a bill that would establish oversight of the vast financial derivatives market, putting in place one of the key remaining pieces in a wide-ranging package of new financial regulations currently headed to the Senate floor."
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2) Bill Halter to challenge Blanche Lincoln in Arkansas
"The Obama administration had in place 64.4 percent of its Senate-confirmed agency positions after one year, lagging behind all four previous administrations in percentage terms, according to a new report from the Center for American Progress (which wisely used data from The Post's nomination tracking project Head Count)."
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3) RIGHT NOW: GEICO voice actor fired after insulting tea parties
"Sometimes you have a headline that makes the rest of the story superfluous."
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4) EZRA KLEIN: Congress's bipartisan regard for Wall Street money
"John Paulson, the hedge-fund manager at the center of the Goldman fraud case, is a model of bipartisanship. Not too long ago, he organized a fundraiser for the Republican National Committee. Then he organized one for Sen. Chuck Schumer, the Democrat who's probably most involved in planning and funding the party's senatorial races. "John Paulson supports a variety of candidates in both political parties," explained a spokesman."
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5) 44: Massa investigation opened by House ethics committee
"Andy Rooney, the famed "60 Minutes" curmudgeon/essayist/closer, added his voice to the confusion and criticism of the 2010 Census."

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segunda-feira, abril 19, 2010

MF/News: Formazione e Cultura Fotogrammi di Società - “Viaggiando nell’esperienza sociale, comunicativa e architettonica”

Stasera, lunedì 19 aprilenon ci sarà il consueto appuntamento della rassegna di Formazione e Cultura Fotogrammi di Società.
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Il prossimo incontro della rassegna è programmato lunedì 26 aprile per il quinto appuntamento relativo al Percorso annuale di riflessione interdisciplinare su "Homo viator: il viaggio e le sue ragioni", con una lettura del viaggio in riferimento ai suoi aspetti simbolici.
Alle ore 19.00, ci sarà l'incontro con con Bartolomeo Azzaro, professore aggregato di Storia dell'architettura e prorettore della Sapienza Università di Roma, con Americo Bazzoffia, docente di Tecniche della comunicazione pubblicitaria alla Sapienza e con Mario Morcellini, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza Università di Roma. Il titolo dell'incontro-lezione è "Viaggiando nell'esperienza sociale, comunicativa e architettonica".
Il film consigliato inerente al tema è Basquiat  (Julian Schnabel, 1996).

Tutte le informazioni sulla rassegna Fotogrammi di Società e le attività del Coro Interuniversitario di Roma sono reperibili in rete al seguente indirizzo web: www.corointeruniversitario.it . 


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Mondo Futuro News: Gino Strada: "Grazie a tutti gli italiani che ci hanno sostenuto"; Testimoni scomodi, a Kabul come in Italia; Il Caimano contro la Piovra e Gomorra

Emergency
Il Ministro dei Temporali (in un tripudio di tromboni) di Andrea Scanzi
Luttwak e La Russa insieme ad "Annozero". Come una bomba all'idrogeno al quadrato. Al cubo. All'ennesima potenza. Il rumore che fanno è di cingoli e lamiera. Davanti a loro Gino Strada, assiso con approccio sacrificale e proteso verso l'ennesimo martirio...
Gino Strada: "Grazie a tutti gli italiani che ci hanno sostenuto" (VIDEO)
"Io sto con Emergency", gli interventi dal palco di Piazza S. Giovanni: STRADA,
VAURO, CUGIA e i FAMILIARI dei volontari sequestrati
OVADIA Solidarietà a Emergency, il volto splendente dell'Italia
MINI Testimoni scomodi, a Kabul come in Italia
Il Caimano contro la Piovra e Gomorra
La forza delle parole e le paure del Cavaliere. Parla Roberto Saviano
SPINELLI
Il dovere di dire male del male
PARDI
Fenomenologia dell'osceno Le false virtù della Cassa Integrazione di Giovanni Perazzoli
In Italia se ne cantano le lodi, ma si tratta di uno strumento arcaico e clientelare, prezioso per mantenere lo status quo. Al contrario, il reddito minimo garantito in vigore in tutta Europa rende il cittadino libero da partiti e apparati.
CARLINI
Italia, stipendi d'oro al top Piccoli dalemini, alle prese con cose più grandi di loro di Pierfranco Pellizzetti
Bacchettate nei giorni scorsi, le sedicenti tesi riformiste del responsabile giustizia Pd Andrea Orlando meritano solo l'archiviazione. Magari con l'aggiunta di qualche considerazione sul dilettante allo sbaraglio che giocava all'Hans Kelsen della Val di Magra.
INGROIA 
"La riforma della giustizia è l'anticamera del regime"
LEPRI Intercettazioni, una legge che fa paura Niente business sulla sete, l'acqua dev'essere pubblica di Luigi De Magistris
Sia la privatizzazione sia la gestione mista pubblico-privata dell'acqua (che piace a una parte importante del centro-sinistra) diventano occasioni ghiotte per gli affari del partito unico trasversale della spesa pubblica, fortemente inquinato dalla criminalità organizzata.
Berlusconi-Fini, scontro finale di Paolo Flores d'Arcais
Uno dei due ne uscirà irrimediabilmente sconfitto. La posta in gioco non consente mediazioni.
CAMILLERI
Il Pd verso il suicidio
CALASANZIO Caso Crisafulli: il Pd è amico dei mafiosi?

Roma, 2 maggio

Leggi il programma
La generazione "social forum" e la politica perduta di Pierfranco Pellizzetti
Dal successo grillino alla crescita dell'astensione, nel risultato delle elezioni regionali è visibile il segno dell'irruzione sulla scena pubblica dei "millennials", quanti hanno raggiunto la maggiore età nel XXI secolo. Portatori di temi e problemi largamente trascurati dalla politica ufficiale.
L'economia fuorilegge di Roberta Carlini
Gli scandali delle nostre grandi imprese private fanno emergere la necessità di interventi radicali di sistema, né più né meno di quelli che avrebbe imposto e impone lo scoppio del bubbone Lehman Brothers negli Stati Uniti.
Chiesa e pedofilia
Segreto pontificio da abolire di Paolo Flores d'Arcais
VATTIMO L'omofobia del card. Bertone

CORNAGLIA
Sua Omertà
DON GAROFALO
Il ruolo del sacerdozio dopo lo scandalo della pedofilia
MAZZI Pedofilia, la Chiesa ha una sola strada: la chiarezza
Le ragioni ritrovate del pensiero critico. Intervista a Slavoj Zizek di Benedetto Vecchi
La crisi del capitalismo alimenta la crescita in Europa di un inquietante e autoritario populismo che ha in Berlusconi il maggiore interprete. Ma apre anche inediti spazi per una politica che tenda al suo superamento. Una conversazione con il filosofo sloveno in occasione dell'uscita del libro "Dalla tragedia alla farsa".
Cinema
"Green Zone" di Paul Greengrass di Giona A. Nazzaro
Cinema politico. Cinema complesso. Che non rinuncia a una sola oncia di spettacolo senza praticare sconti a nessuno. Mentre in Italia si continua a blaterare di "americanate" e di "impegno", film come "Green Zone" sbugiardano i governi e divertono chi paga il biglietto.
Il Ponte e le mafie: uno spaccato di capitalismo reale di Umberto Santino
Proponiamo la prefazione del direttore del Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato" al libro di Antonio Mazzeo "I Padrini del Ponte. Affari di mafia sullo stretto di Messina" pubblicato dalle Edizioni Alegre.
Il "mito" dei fratelli Cervi, una lezione di comunicazione politica di Gianni Barbacetto
"Oggi ci si mostra ammirati perfino per la capacità di far credere agli italiani un sogno che non c'è. E si chiama invece 'propaganda' la capacità di comunicare e di far conoscere all'Italia sette giovani uccisi dai repubblichini".
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domingo, abril 18, 2010

MF/News: Derby Roma vs Lazio 2010: VINCE LA ROMA 2-1. Vucinic si riprende la vetta - Ranieri nella ripresa toglie Totti e De Rossi e rovescia la partita.

Alla Roma il derby più atteso

Ranieri nella ripresa toglie Totti e De Rossi e rovescia la partita. La Lazio aveva infatti dominato il primo tempo andando in vantaggio con Rocchi. Floccari sbaglia un rigore al 2' mentre Vucinic all'8' lo realizza e raddoppia su punizione al 18'. Finale a nervi tesi con l'espulsione di Ledesma e qualche spintone di troppo dopo il triplice fischio

A fine partita Totti mostra il pollice verso. Reuters
A fine partita Totti mostra il pollice verso. Reuters

ROMA, 18 aprile 2010 - Era da 8 anni che la Roma non si aggiudicava entrambi i derby di campionato. E questa accoppiata profuma di scudetto, perché la capolista giallorossa la ottiene sul filo dei nervi di una prestazione non eccellente e per certi verso anche fortunata. Il pollice verso di Francesco Totti, stavolta protagonista fuori dal campo, farà discutere parecchio ma fa capire che questo possa essere davvero l'anno della Roma, piaccia o meno. Perché la Lazio gioca assai meglio il primo tempo e all'inizio del secondo rischia di andare sul 2-0, se lo sciagurato Floccari non tirasse malamente il rigore del k.o. A quel punto Ranieri, abile e coraggioso a rigirare la sua Roma, viene baciato dalla dea bendata e trova il rigore del pari e poi sempre con Vucinic, 12 centri in questo torneo, trova il colpo per ribaltare la gara. Peccato per la rissa finale in mezzo al campo, poco edificante e assai rischiosa per entrambe le squadre per le conseguenze disciplinari. La Lazio infatti ora si ritrova l'Atalanta, terz'ultima, a soli tre punti mentre la Roma bisognerà vedere con quali forze affronterà la Samp che insegue la Champions.

out stendardo — Sfortunato il difensore della Lazio che solo dopo 4' è costretto a uscire per una brutta ferita al volto provocata da un contrasto abbastanza fortuito con Toni, che lo colpisce in faccia con la scarpa destra. Stendardo viene poi portato alla clinica Paideia dove viene operato per la frattura al setto nasale. Reja si vede obbligato al primo cambio con Biava che diventa il centrale di destra, mentre Dias passa centrale.

La rete di Rocchi al 14' del primo tempo. Reuters
La rete di Rocchi al 14' del primo tempo. Reuters

il marchio di rocchi — La Roma che tiene le tre punte alte e larghe, pronte a interscambiarsi, in maniera quasi minacciosa. Ma la Lazio non si lascia intimorire, Reja organizza una squadra cortissima, con gli esterni molto bassi e pronta a ripartire negli spazi. E alla prima occasione colpisce con le sue armi migliori: un grande lancio di Ledesma che coglie in controtempo Burdisso e mette Rocchi nelle condizioni migliori per battere freddamente sull'uscita Julio Sergio. Per l'attaccante veneziano il quinto gol personale ai giallorossi in 12 derby.

fasce biancocelesti — Il gol galvanizza la Lazio, messa tatticamente in maniera più accorta da Reja, cui riesce la doppia mossa da arrocco: mediani aggressivi che tolgono spazio e tempo a Pizarro e De Rossi e soprattutto il blocco delle fasce. Molto bene Lichtsteiner a tener basso Riise e a marcarlo quando prova ad affondare. Bravo anche Kolarov che vince il duello con Cassetti, che aveva deciso con la sua rete la sfida d'andata. E quando Totti torna più in mezzo a cercar palla, ecco che Brocchi e C. non gli consentono mai di girarsi, aiutati da quel Rocchi eccellente nel dare una mano in mezzo, creando superiorità numerica, oltre a essere micidiale sotto porta. E così quando la Roma senza sbocchi cerca la sua torre Toni, questi si ritrova spesso anticipato da un Dias sorprendente in marcatura. Alla fine del tempo non è un caso che Muslera rimanga disoccupato, mentre qualche brivido attraversa la schiena di Julio Sergio, visto che soprattutto Burdisso, già colpevole sul gol, non è in giornata e sbaglia anche disimpegni semplici.

fuori le bandiere — Claudio Ranieri capisce che così non va da nessuna parte e ha il coraggio di ridisegnare la Roma con un 4-3-1-2 che esclude i giocatori più rappresentativi, e decisamente in ombra: Totti e De Rossi. Scopo principale: riappropriarsi delle fasce e del pallino del gioco: Perrotta che rimane basso in mediana con Pizarro e soprattutto Taddei vero esterno di destra e chiave del match, con un pizzico di fortuna per i giallorossi.

La Roma esulta dopo la rete di Vucinic. Ansa
La Roma esulta dopo la rete di Vucinic. Ansa

RIGORI DOUBLE FACE — Ma la tattica è un optional in una gara di nervi e in 5 minuti il derby sembra strizzar l'occhio ai laziali, per poi invece sorridere ai romanisti. Accade tutto sulla stessa fascia, con protagonisti Taddei e Kolarov: atterrato in area da Cassetti proprio dopo aver saltato il brasiliano. Dal dischetto Floccari tira malissimo e Gastone-Julio Sergio si ritrova il pallone addosso. La Roma svegliata dalla paura trova nuovo slancio e il duello si ripropone sul lato opposto: Taddei dribbla Kolarov che gli aggancia il piede d'appoggio. Per la seconda volta Tagliavento vede bene: e dal dischetto Vucinic è perfetto, nonostante l'intuizione di Muslera.

punizione roma — Intuizione che il portiere uruguaiano non ha quando in un calcio piazzato dal limite piazza male la sua barriera e rimane impietrito dal siluro tirato ancora da Vucinic. E incredibilmente la partita viene ribaltata. Da sottolineare che la punizione dalla lunetta arriva per l'inserimento efficace di un Menez, trequartista intelligente, che diventa arma in più e sfiora anche il 3-1.

tridente laziale — Reja capisce che i suoi, condannati da episodi, hanno bisogno di una scossa e inserisce Zarate, passando al 4-3-3. Maurito fa la differenza sulla destra facendo ammattire Riise, ma i suoi pericolosi cross non trovano mai puntuale all'appuntamento Cruz, subentrato a un Floccari distrutto per l'errore dal dischetto. La Roma si chiude con un 4-4-2 che concede poco. E finisce così.

lo squarcio — È quello che resta vuoto nella tribuna Tevere, circa 5 mila seggiolini che non possono essere occupati perché lì i violenti hanno deciso di scontrarsi. Già più di un'ora prima della gara. Nulla di particolarmente grave. Ma quello è uno squarcio alla tradizione civile della città eterna. Una sconfitta per tutti.

Maurizio Nicita
http://www.gazzetta.it/
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